domenica 26 febbraio 2012

Intervista sull'album "ATTACK!!"

Il titolo del tuo nuovo album ‘Attack’… sembra una vera dichiarazione di intenti… è un momento particolarmente esaltante della tua carriera di compositore? Intendo dire… nell’album ci sono ben 15 brani… parecchi, no?
“A dir la verità di pezzi ne avevo scritti una trentina e ne ho scelti 15; si, è un momento particolarmente felice, mi sento forte ed in grado di affrontare ancora il mondo”.
Come hai lavorato per ottenere i nuovi brani?
Mi sono rinchiuso nel mio studio ed ho lavorato in tutta tranquillità … componevo guardando film… sai, sono un vero fanatico, ne posseggo tantissimi… ne ho visti a centinaia. Dopo aver composto le tracce essenziali in questo modo, sdraiato davanti al televisore, mi recavo allo studio e registravo il tutto in modo più professionale. Tutto è nato nella più completa assenza di paranoie tipiche del music business. Non sono mai stato un momento a pensare se un brano doveva esser più o meno veloce. Ho lavorato nel massimo della spontanietà, senza forzature”.
Parlando un attimo dei testi… noto che c’è una certa differenza fra i tuoi ultimi album. In ‘Alchemy’ c’erano più brani rivolti ai segreti alchemici, alla magia ed ai temi occulti; in ‘War To End All Wars’ hai parlato soprattutto dei tuoi sentimenti; in questo nuovo ‘Attack’, invece, sembra esserci un mix fra le due precedenti tendenze.
“Si, assolutamente. Guarda, ti posso dire con molto orgoglio che per questo CD ho impiegato molto più tempo per scrivere i testi, sono molto più profondi di quelli di ‘War…”, che ho scritto in fretta e furia. Ho dato alle liriche più importanza rispetto al mio precedente platter. Molte song sono ispirate anche da letture o da film. Ad esempio ti posso citare ‘Razor Eater’, che è chiaramente dedicata alla creazione di Clive Barker, il noto scrittore horror. Credo che questa mia canzone dia maggior lusro e notorietà a questo scrittore (beh… niente male come dimostrazione vero? Malmsteen è veramente egocentrico… ma ha detto anche di meglio; nd Leonardo) . Altri brani sono riferiti alle mie esperienze, ai brutti momenti che ho passato; sono testi positivi che invitano ad essere forti, a trovare le energie per superare i problemi e affrontare qualsiasi cosa. Poi vi sono pezzi ispirati dalla mitologia ed alla storia del mio paese, come ad esempio ‘ Valhalla’ e ‘Valley Of The Kings’; sono i più sinfonici e pomposi… anche se a me non piace affatto l’opera, posso dire che creano quell’effetto. Sono orgoglioso di queste nuove canzoni”.
Cosa poi dirmi poi in particlare del testo di ‘Iron Clad’, un brano che mi ha molto colpito?
“E’ uno dei testi che parla della ricerca della forza interiore, che ognuno di noi deve trovare per superare i problemi. Sono anch’io molto legato a questa canzone… mi fa impazzire il motivo principale… molto vicino a certe cose di msica classica… parapà, paraparapà (esatto! Malmsteen si lancia in una esecuzione al telefono del motivetto; nd Leonado) . Questa canzone dà una carica fortissima secondo me, è davvero energia pura. Sai… è un pezzo che devi sentire se sei stato fottuto da qualcuno, come è successo anche a me… quando sei a terra ascoltalo”.
E’ difficile sopravvivere nel music business?
“Siii, è un’impresa. Sapessi in quante fregature puoi incappare…”.
Sul CD ‘Inspiration’, che hai dedicato a tutte le fonti di ispirazione, musicali e letterarie, della tua vita, ringrazi anche scrittori come Tolkien e Lovecraft. Vorrei sapere se nella tua carriera hai scritto pezzi che riprendono proprio gli scritti di Lovecraft.
“Ehmmmm… no, non direttamente. Non ci sono pezzi ispirati ai suoi racconti in modo preciso. Diciamo che Lovecraft aleggia in molti pezzi… alcuni, come hai detto tu stesso, sono nel CD intitolato “Alchemy”.
Mi hai detto che non ti piace l’opera, la lirica. Quindi non hai mai assistito ad uno spettacolo alla Scala di Milano?
“No, mai”.
A livello di musica classica sei quindi attirato solo dai compositori sinfonici?
“No, non solo. Vado matto, ad esempio, per i Carmina Burana”.
E quali compositori italiani ascolti in particolare?
“Vivaldi, Paganini…”
Nessun altro?
“Beh, diciamo che questi sono proprio i miei preferiti. Pensa che ho anche chiamato mio figlio Antonio, come il geniale compositore delle “Quattro Stagioni”. Loro si che non stancano mai”.
Ok; dunque, tutti sapiamo della tua passione per le chitare Stratocaster, per le Ferrari…
“Ah… certo sono un gran tifoso”.
Ti consideri un po’ la Ferrari del metal?
“Ah, ah, ah… si, certo, senza dubbio”.
Be, tornando a noi… volevo sapere se oltre a queste due passioni aggiungi anche il vino.
“Ad essere onesto no. Preferisco la birra; il vino è troppo forte e ti fa perdere troppo in fretta il controllo. Guarda… io non ho vizi… non fumo, non bevo, non faccio uso di droghe…”.
Forse la tua unica droga è la musica…
“Ah, ah, ah… certo, la musica e la chitarra sono la mia droga”.
Ho qui tra le mani il promo di ‘Attack’, in cui è scritto che la cover è provvisoria e…
“No, no, non è provvisoria. Quella cover sarà l’ ufficiale, al massimo con qualche ritocco. L’occhio della copertina è il mio…. Io vi scruto mentre ascoltate il mio CD e avrete sempre il mio sguardo su di voi (ehm, ehm… avevo detto egocentrico,vero?? Forse qualcosina in più?? Nd Leonardo)“.
Alla luce dei tanti CD che hai composto sino ad ora qual è il maggior successo della tua carriera?
“Aaaahhh… impossibile a dirsi, perché ogni mercato ha conseguito risultati diversi. In Giappone sono una star di primo piano, ma anche in Russia vendo veramente tantissimo.”.
E, allora, quale consideri il tuo più grande momento come compositore, musicista?
“Credo che ogni momento, ogni nuovo album sia un periodo eccezionale, eccitante. Ogni nuova uscita è il miglior momento. Se un musicista non la pensa così è finito”.
Sono veramente curioso di saper qualcosa in più, inoltre, circa due altri brani di ‘Attack’. La canzone ‘In The Name Of God’, per esempio, ha per caso un messaggio cristiano?
“No. Assolutamente no. Io non credo nelle religioni, secondo me sono molto malvage, sono la causa per la quale vengono uccise migliaia di persone; sono la ragione che porta le persone ad uccidersi l’un l’altra spinte da istituzioni, non dai principi. Io credo in Dio, ma non credo affatto nelle religioni. Se vuoi sapere se sono cristiano la risposta è si, assolutamante, si… sono cristiano, ma non voglio assolutamente seguire ciò che gli uommini di chiesa vogliono trasmettere. Ognuno di loro usa le parole della Bibbia per i propri scopi”.
L’altra canzone che mi ha incuriosito è ‘Freedom’…
“No, no… aspetta un attimo, quel titolo inserito sul promo è sbagliao; il titolo vero è ‘Freedom Isn’t Free”.
E’ veramente una rock song! Sei contento di come hai cantato in questa cazone?
“Si, molto, mi sono parecchio divertito. La mia voce è calda e profonda, è l’ideale per cantare hard rock”.
Quindi c’è la possibilità che in futuro tu ti possa occupare anche del ruolo di vocalist?
“Si, perchè no? Potrei anche farlo. Anzi, ti dirò di più… a parte la batteria, potrei anche suonare le tastiere (già, niente male è? Ma il meglio sta per arrivare… nd Leonardo)“.
E cosa puoi dirci allora dei nuovi membri della tua band? Ho notato infatti che la line-up è totalmente rivoluzionata. Puoi farci un piccolo ritratto per ognuno di questi artisti che ti accompagnano su ‘Attack’? Sherinian, White, Johansson… Come li hai convocati, come li hai scelti?
“No, no. Ti stai sbagliando. Non sono io che sono andato a cercare loro… sono loro che hanno chiesto di poter suonare con me (ok, direi che ogni ulteriore commento è veramente inutile, giusto? Comunque Malmsteen è veramente un mito, un personaggio unico; nd Leonardo) . Dougie White e Patrick Johansson erano nei Rainbow, mi hanno conosciuto e si sono presentati chiedendomi di poter entrare nella mia band. Si… perché nel frattempo avevo mandato a quel paese i vecchi membri. Ero abbastanza disgustato dal loro modo di fare, non erano veri musicisti, erano interessati solo all’aspetto commerciale”.
Ok; possiamo finire l’intervista con questa domanda: noto che in molti brani, nei tuoi album, riprendi le tematiche della mitologia scandinava e la storia svedese. Sei molto legato alla tua terra?
“Assolutamente si… io sono un vichingo!!”

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