sabato 29 settembre 2012

Estratto di un'intervista di Malmsteen in cui parla di aspetti tecnici della propria strumentazione

- YNGWIE, COME MAI HAI SCELTO PER QUESTO MODELLO I MAGNETI DI MARZIO HS-3 ?
La cosa fondamentale da dire e sottolineare è che la scelta dei suddetti non è stata basata sullo studio di modelli di pick-up già esistenti in commercio o di imminente uscita all'epoca.

- VUOI DIRE CHE DI MARZIO HA CREATO QUEL MODELLO APPOSITAMENTE PER VENIRE INCONTRO ALLE TUE ESIGENZE?

Esattamente. Fu proprio da una collaborazione a tavolino che nacque lo sviluppo e serializzazione di un simile magnete ! Prima non esisteva e sono fiero del fatto che l'abbinamento con la Stratocaster abbia poi dato i frutti che tutti possono sentire !

- MA QUAL'E' LA CARATTERISTICA FONDAMENTALE DI QUESTO PRODOTTO DA TE VOLUTO ?

La principale preoccupazione era l'enfatizzazione della dinamica della plettrata ed una risposta maggiore sul legato che gli avvolgimenti singoli standard della Stratocaster non garantivano; proprio qui era il punto.

- NON C'ERA PERO' IL RISCHIO CHE UN DOPPIO AVVOLGIMENTO SNATURASSE LA CLASSICA TIMBRICA NASALE FENDER?

Infatti !! Gli HS-3, come sai, sono dei mini Humbucker molto deboli; e questo proprio per conservare la timbrica di cui parlavi senza rischiare che un doppio avvolgimento vero e proprio alterasse le caratteristiche e le prestazioni uniche della chitarra per eccellenza !!

- ALLORA, COME SI CONCILIA LA DEBOLEZZA DI QUESTO MAGNETE CON IL SUSTAIN CHE INDUBBIAMENTE HAI ANCHE TU DAL VIVO, E CHE DIFFICILMENTE IO RIESCO AD OTTENERE CON QUESTO TUO MODELLO PRODOTTO DALLA FENDER ? PERCHE' NON RIESCO AD OTTENERE LO STESSO SUONO ? (DOMANDE POSTE PER STUZZICARE LA SUA DIALETTICA NEI CONFRONTI DI UN ARGOMENTO COSI' RISERVATO, NDA)

(Gli porgo la chitarra che avevo con me e, nell'esaminarla, mi chiede:) Con quale amplificatore la suoni ?

- MARSHALL JCM 900

Dovrebbe andare bene allora !! (Poi, esaminadola meglio, mi dice:) Ora ti spiego ciò che devi fare per ottenere più sustain: devi alzare i magneti al ponte e al manico fino a portarli ad un millimetro sotto la corda. Vedrai che così la risposta sarà sicuramente maggiore e non avrai più i problemi di cui parlavi.

- QUESTA E' LA REGOLAZIONE CHE ADOTTI SUL TUO STRUMENTO ?

Certo, e puoi constatarlo tu stesso ! (Infatti, durante il sound-check salgo sul palco e mi dirigo verso le sue chitarre poste nel retro, scoprendo che indicazioni fornitemi erano veramente applicate sulle sue chitarre personali, nda)

- COSA MI DICI DEL 'MANICO SCAVATO' CHE TANTE DISCUSSIONI HA SUSCITATO TRA CHITARRISTI FAVOREVOLI E CONTRARI ?

Dico che ognuno deve fare solo ciò che sente di fare ! Il fatto che io abbia deciso di adottare una simile soluzione, non significa che tutti coloro che vogliono suonare un genere come il mio devono necessariamente condividere la mia scelta ! La mia è stata un'esigenza tecnica nata prevalentemente per una comodità maggiore sul bending, fondamentale su un manico a ventuno tasti. La presa sulla corda è maggiore e la sensazione di padronanza fa sì che si possa ottenere una migliore espressione sui vibrati e sulle note singole in genere. Niente riguardo al suonare veloce ! Anzi, quello - secondo me - è più difficile su questo manico ! Insomma, a me piace e lo uso, voi fate come volete !


Immediatamente dopo questa risposta, Yngwie comincia a scaldarsi e mi sembra opportuno interrompere la conversazione per lasciarlo lavorare in pace. Comunque, ciò che posso dirvi è che la quantità di pedali e di rack usati per modellare il suono era veramente impressionante ! In questa sede risulterebbe impossibile descriverli,

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