La Vita del Maestro

Biografia tratta da Wikipedia (verrà aggiornata in seguito con aggiunta di dettagli non presenti)



Yngwie J. Malmsteen, pseudonimo di Lars Johan Yngve Lannerbäck (Stoccolma, 30 giugno 1963), è un chitarrista heavy metal svedese che ha raggiunto la notorietà negli anni ottanta grazie alla notevole velocità esecutiva ed abilità tecnica. È famoso per aver portato all'estremo l'applicazione della musica classica alla chitarra elettrica in un contesto heavy metal.
Nasce in una famiglia residente in un piccolo sobborgo di Stoccolma, ma nonostante la madre gli regali una chitarra verso i 5 anni, l'interesse per la musica di Malmsteen inizia a 7 anni, quando rimane colpito dalle celebrazioni per il funerale di Jimi Hendrix trasmesso alla televisione. Figlio di musicisti, in quello stesso periodo si appassiona alla musica classica. L'esecuzione televisiva dei 24 Capricci di Niccolò Paganini per mano del violinista lettone Gidon Kremer lo convince definitivamente ad intraprendere la strada del virtuosismo.
Nel 1983 un suo demo arriva al talent scout americano Mike Varney, titolare della Shrapnel Records, il quale rimane molto colpito dal modo innovativo di suonare dello svedese e lo invita a cercare fortuna nel Nuovo Continente, quindi Yngwie parte per gli Stati Uniti con 2 chitarre e un paio di jeans. Nel 1983 collabora grazie a Varney con Ron Keel al progetto Steeler, che lo lancerà prima verso gli Alcatrazz (con i quali registrerà un album in studio e uno dal vivo), poi verso la fondazione del suo personale progetto/gruppo: i Rising Force, che porta all'omonimo primo album del 1984. In questo album l'autore include alcuni fra i suoi pezzi più noti (Black Star e Far Beyond the Sun), che da qui in avanti entrano a far parte della scaletta di ogni sua esibizione dal vivo. Di qui una carriera caratterizzata da numerosi successi, ma anche da gravi incidenti (entra ed esce da un coma dopo un incidente automobilistico avvenuto mentre era alla guida della sua Jaguar XKE: il risultato della convalescenza e della lunga riabilitazione è Odyssey, album che gli restituisce una certa notorietà negli U.S.A.; si frattura ben due volte la mano) che fortunatamente non interrompono mai la sua carriera.
In seguito, nel 1988, la nota marca di strumenti musicali Fender produrrà e commercializzerà la chitarra elettrica "Stratocaster Malmsteen", modello che tra le peculiarità offre un manico con tutti i tasti scavati (scalloped), come voluto dall'artista. Malmsteen è il primo artista insieme ad Eric Clapton e Richie Sambora ad avere uno strumento signature per la Fender.
Malmsteen ha contribuito ad elevare lo studio della chitarra rock portandola a livelli tecnici e complessità espressive ancora inesplorate negli anni ottanta. Figura da oltre vent'anni nelle classifiche annuali dei migliori chitarristi al mondo.
Nel luglio 2001 si è esibito con la New Japan Philharmonic Orchestra in un concerto da cui è stato tratto il DVD: "Yngwie Malmsteen With The New Japan Philharmonic - Concerto Suite For Electric Guitar And Orchestra In E Flat minor"
Nel 2003 partecipò al G3 insieme a Steve Vai e a Joe Satriani.
Nel 2005 e nel 2008 si è esibito con la sua band al Festival italiano Gods of Metal, svoltosi in entrambe le occasioni a Bologna. Sempre qui torna nel maggio 2010 per Ultimate World Guitar Exhibition, esibendosi a fianco di altri grandi chitarristi e al cantante/bassista Glenn Hughes

1 commento:

  1. Buongiorno a tutti
    vorrei sapere come fare, se possibile, contattare Malmsteen
    grazie dimasciosabatino@gmail.com

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