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sabato 29 settembre 2012

Fender Stratocaster Yngwie Malmsteen Signature (odierna)

Ecco le caratteristiche tecniche della Fender Stratocaster Yngwie Malmsteen Signature ora in commercio (in fondo all'articolo i link alle pagine di Fender e Seymour Duncan):

La Fender Yngwie Malmsteen Stratocaster è stata recentemente aggiornata e perfezionata con altri dettagli unici della chitarra del celebre chitarrista svedese. Gli aggiornamenti includono il battipenna a 3 strati, il truss rod "bullet", le meccaniche con installazione "screw neck" e i nuovissimi pickup Seymour Duncan YJM Fury.

Come l'originale questa chitarra è caratterizzata da un corpo in ontano, manico con profilo Modern "C", tastiera in acero scaloppata con tasti 6000 Super-Jumbo per una velocità unica.

I pickup generano la tipica timbrica di Malmsteen e sono i nuovi Seymour Duncan YJM Fury STK-S10. Il selettore a 3 posizioni ed il ponte American Vintage Synchronized Tremolo sono lo "zoccolo duro" Vintage di questo strumento. Il capotasto in ottone, infine, dona allo strumento un timbro più squillante. 




Fender Stratocaster Yngwie Malmsteen Signature


• Corpo: ontano
• Finitura corpo: Urethane
• Manico: acero
• Profilo manico: Modern "C"
• Materiale tastiera: acero, 9.5" Radius, scaloppata
• Scala: 25.5" (648 mm)
• Capotasto: ottone
• Larghezza al capotasto: 1.650" (42 mm)
• Tasti: 21 Super Jumbo 6000
• Ponte: American Vintage Synchronized Tremolo
• Pickup: 3 Seymour Duncan® STK-S10 (N/N/B) YJM Fury
• Controlli: Master Volume, 2 controlli Tone, selettore a 3 posizioni
• Meccaniche: Vintage Style Tuning Machines
• Battipenna: a 3 strati, White
• Hardware: cromato


Link alla pagina della strato di Malmsteen sul sito ufficale Fender 

Presentazione sul sito della Seymour Duncan 

Breve intervista video sulla strumentazione di Malmsteen


Estratto di un'intervista di Malmsteen in cui parla di aspetti tecnici della propria strumentazione

- YNGWIE, COME MAI HAI SCELTO PER QUESTO MODELLO I MAGNETI DI MARZIO HS-3 ?
La cosa fondamentale da dire e sottolineare è che la scelta dei suddetti non è stata basata sullo studio di modelli di pick-up già esistenti in commercio o di imminente uscita all'epoca.

- VUOI DIRE CHE DI MARZIO HA CREATO QUEL MODELLO APPOSITAMENTE PER VENIRE INCONTRO ALLE TUE ESIGENZE?

Esattamente. Fu proprio da una collaborazione a tavolino che nacque lo sviluppo e serializzazione di un simile magnete ! Prima non esisteva e sono fiero del fatto che l'abbinamento con la Stratocaster abbia poi dato i frutti che tutti possono sentire !

- MA QUAL'E' LA CARATTERISTICA FONDAMENTALE DI QUESTO PRODOTTO DA TE VOLUTO ?

La principale preoccupazione era l'enfatizzazione della dinamica della plettrata ed una risposta maggiore sul legato che gli avvolgimenti singoli standard della Stratocaster non garantivano; proprio qui era il punto.

- NON C'ERA PERO' IL RISCHIO CHE UN DOPPIO AVVOLGIMENTO SNATURASSE LA CLASSICA TIMBRICA NASALE FENDER?

Infatti !! Gli HS-3, come sai, sono dei mini Humbucker molto deboli; e questo proprio per conservare la timbrica di cui parlavi senza rischiare che un doppio avvolgimento vero e proprio alterasse le caratteristiche e le prestazioni uniche della chitarra per eccellenza !!

- ALLORA, COME SI CONCILIA LA DEBOLEZZA DI QUESTO MAGNETE CON IL SUSTAIN CHE INDUBBIAMENTE HAI ANCHE TU DAL VIVO, E CHE DIFFICILMENTE IO RIESCO AD OTTENERE CON QUESTO TUO MODELLO PRODOTTO DALLA FENDER ? PERCHE' NON RIESCO AD OTTENERE LO STESSO SUONO ? (DOMANDE POSTE PER STUZZICARE LA SUA DIALETTICA NEI CONFRONTI DI UN ARGOMENTO COSI' RISERVATO, NDA)

(Gli porgo la chitarra che avevo con me e, nell'esaminarla, mi chiede:) Con quale amplificatore la suoni ?

- MARSHALL JCM 900

Dovrebbe andare bene allora !! (Poi, esaminadola meglio, mi dice:) Ora ti spiego ciò che devi fare per ottenere più sustain: devi alzare i magneti al ponte e al manico fino a portarli ad un millimetro sotto la corda. Vedrai che così la risposta sarà sicuramente maggiore e non avrai più i problemi di cui parlavi.

- QUESTA E' LA REGOLAZIONE CHE ADOTTI SUL TUO STRUMENTO ?

Certo, e puoi constatarlo tu stesso ! (Infatti, durante il sound-check salgo sul palco e mi dirigo verso le sue chitarre poste nel retro, scoprendo che indicazioni fornitemi erano veramente applicate sulle sue chitarre personali, nda)

- COSA MI DICI DEL 'MANICO SCAVATO' CHE TANTE DISCUSSIONI HA SUSCITATO TRA CHITARRISTI FAVOREVOLI E CONTRARI ?

Dico che ognuno deve fare solo ciò che sente di fare ! Il fatto che io abbia deciso di adottare una simile soluzione, non significa che tutti coloro che vogliono suonare un genere come il mio devono necessariamente condividere la mia scelta ! La mia è stata un'esigenza tecnica nata prevalentemente per una comodità maggiore sul bending, fondamentale su un manico a ventuno tasti. La presa sulla corda è maggiore e la sensazione di padronanza fa sì che si possa ottenere una migliore espressione sui vibrati e sulle note singole in genere. Niente riguardo al suonare veloce ! Anzi, quello - secondo me - è più difficile su questo manico ! Insomma, a me piace e lo uso, voi fate come volete !


Immediatamente dopo questa risposta, Yngwie comincia a scaldarsi e mi sembra opportuno interrompere la conversazione per lasciarlo lavorare in pace. Comunque, ciò che posso dirvi è che la quantità di pedali e di rack usati per modellare il suono era veramente impressionante ! In questa sede risulterebbe impossibile descriverli,

Descrizione della strumentazione da Wikipedia

Yngwie Malmsteen possiede moltissime chitarre, di cui la maggior parte è stata da lui modificata creando degli "scavi" ad ogni tasto del manico (tastiera scalloped). Il manico "scalloped" è uno dei suoi simboli distintivi. L'ispirazione a detta modifica (già utilizzata da Blackmore), a detta di Yngwie, gli è venuta quando vide, nel suddetto laboratorio, un liuto del 16° secolo avente tale particolare tastiera. Malmsteen è noto anche per essere stato uno dei primi endorser della Fender ad avere una linea di chitarre "signature" a suo nome. Nel Dicembre 2008 è stata rilasciata dal Fender custom shop la chitarra signature Play loud (detta anche "The Duck"), una replica pressoché identica della Stratocaster preferita da Malmsteen tra quelle della sua collezione: essa ha in dotazione il manico con la tastiera scalloped, pick-ups DiMarzio HS-3 e tutte le caratteristiche "relic" (come scalfitture, tratti di vernice consumata ed altri segni dovuti all'usura) fornite di proposito per replicare le condizioni attuali dello strumento autentico.
Nel 2010 è diventato endorser della Seymour Duncan, lanciando il modello di single coil a doppia bobina YJM-FURY e decretando il cambiamento dei pick-ups utilizzati (e pubblicizzati) in passato, ovvero i DiMarzio HS-3 e YJM.
Riguardo gli amplificatori da lui utilizzati, prima di lanciare la testata Marshall YJM signature, era propenso ad utilizzare testate Marshall (di cui i modelli: JMP master volume MkII lead 100w e 50w, 1959 SLP e 1987x) e cabinet 4x12 equipaggiati con coni Celestion G-12 greenbacks (25w o 30w) e talvolta cabinet Marshall 1960 equipaggiati con coni Celestion Vintage 30. In passato pubblicizzò le testate Rhino YJM Blackstar da 50, 100 e 150w.
Sul mercato vi è anche un modello di pedale DOD YJM 308, una replica dell'overdrive/preamp DOD 250 utilizzato da Malmsteen per gran parte della sua carriera.