lunedì 27 febbraio 2012

Intervista dopo registrazione di Magnum Opus 1995

Intervista raccolta da Pierluca Bonetti


In primo piano una suggestiva e luccicante spada conficcata nella pietra e sullo sfondo lui, Yngwie J. Malmsteen, in piedi con l'espressione fiera, che impugna la sua ormai gloriosa Fender. La copertina di ''Magnum Opus'' è allo stesso tempo eroica e terribilmente pomposa, proprio come questo musicista. Malmsteen è stato per lungo tempo, soprattutto nel corso degli anni '80, il punto di riferimento dei chitarristi di ogni genere. Album epici come ''Rising Force'' e ''Marching Out'' restano scolpiti nel cuore e nella mente di chi ama il suono impetuoso della chitarra elettrica. Dopo un breve appannamento con album che, partiti con l'intento di essere commerciali, si sono rivelati dei fiaschi, Yngwie è tornato ai concreti successi di vendita con il penultimo album "The Seventh Sign" che addirittura ha venduto un quarto di milione di copie solo in Giappone ed è andato discretamente bene anche in Europa e USA. A bissare questo successo arriva ora questo nuovo ''Magnum Opus'', un disco intenso e dai contenuti ben precisi, che proseguono su quella scia di hard rock solenne, epico, melodico ma pungente che ha caratterizzato sempre il suo stile. Ma durante il nostro colloquio Yngwie, pur rimanendo sempre gentile, si è rivelato stanco, troppo sintetico, privo di quella loquacità che, ad esempio, aveva sorpreso il Fuzz, il quale lo aveva intervistato qualche anno fa, meravigliandosi della sua disponibilità. Ma forse il mio problema è stato solo quello di essere stato l'ultimo di una lunga giornata di interviste.

- CIAO, YNGWIE, DOVE TI TROVI ?
Sono a Miami, è una giornata meravigliosa.
- WOW (BEATO LUI) ! DAI, SFOGATI, PARLAMI UN PO' DEL TUO NUOVO ALBUM.
Ma…è molto bello ! Ho cominciato a comporre le canzoni lo scorso dicembre. E' stato inciso molto in fretta, in uno studio in Giappone.
- MI E' SEMBRATO CHE ALCUNE CANZONI DI QUESTO DISCO RICORDASSERO LO STILE DEL VECCHIO R. J. DIO, AI TEMPI DI ''HOLY DIVER'', COSA NE PENSI ?
Ah, mi piaceva molto Dio ai tempi di ''Holy Diver'', però sinceramente non vedo quest'analogia (ride un po' perplesso, nda). Questo disco credo invece che assomigli un po' di più ad un certo Yngwie J. Malmsteen.

- QUANTO E' STATO IMPORTANTE IN QUESTO ALBUM IL RAPPORTO CON TUA MOGLIE ? LE CANZONI D'AMORE SONO PER LEI ?

Naturalmente sì ! Le canzoni d'amore sono tutte dedicate a lei ! Mia moglie mi ha ispirato molto e da quando sono con lei sono molto felice: lei mi dà amore e io lo riverso nella mia musica. La nostra relazione è molto importante per me.
- COSA PENSA UN ARTISTA CHE HA DIVERSI ANNI DI CARRIERA SULLE SPALLE DELL'ATTUALE SITUAZIONE MUSICALE DELL'HARD & HEAVY ? HANNO MOLTO SUCCESSO BAND ASSAI DIVERSE FRA LORO: I DREAM THEATER, TECNICI E RICERCATI, E I GREEN DAY, MOLTO PIU' ORECCHIABILI E SEMPLICI NELLE ESECUZIONI.
Probabilmente perché il pubblico vuole questo: musica semplice ed immediata da una parte, musica tecnica e ricercata dall'altra.
- NELL'ULTIMA INTERVISTA RILASCIATA AL NOSTRO MAGAZINE HAI DETTO CHE SUONI OGNI GIORNO IL BLUES. NON HAI MAI PENSATO DI FARE UN DISCO BLUES, MAGARI CON QUALCHE ALTRO BLUESMAN ?
Il blues mi piace molto, ma è troppo limitato. E quando una cosa è limitata diventa inevitabilmente noiosa. Per quanto riguarda la possibilità di fare un disco blues, la risposta è NO !
- IN UNA IMPORTANTE BAND COME I DEEP PURPLE SI SONO AVVICENDATI VERI VIRTUOSI DELLA SEI CORDE, SATRIANI, MORSE…SE TU POTESSI CONTEMPORANEAMENTE CONTINUARE LA TUA CARRIERA SOLISTA TI PIACEREBBE SUONARE IN QUESTA BAND ?
Sì, mi piacerebbe perché mi piacciono molto ! Però credo che il chitarrista più indicato per i Deep Purple sia sempre e comunque Blackmore…ma attualmente non credo che Ian Gillan pensi la stessa cosa.
- IL TUO PENULTIMO ALBUM ''THE SEVENTH SIGN'' HA RISCOSSO UN GRANDISSIMO SUCCESSO IN GIAPPONE. QUAL'E' STATO IL SUO SEGRETO ?
Mah, probabilmente ha avuto così tanto successo perché si tratta di un disco molto melodico. Penso che la gente ora voglia qualcosa di immediato, non troppo impegnativo, ma qualitativamente di valore e ''The Seventh Sign'' si recepisce facilmente.
- COSA C'E' DI DIVERSO TRA ''THE SEVENTH SIGN'' ED IL NUOVO ALBUM ?
I contenuti sono molto simili. Direi che la differenza principale sta nella produzione, che per l'ultimo disco è nettamente migliore.
- COSA E' CAMBIATO IN TE DAI TEMPI DI ''MARCHING OUT'' CHE SIA RISCONTRABILE NEI TUOI NUOVI LAVORI ?
Fondamentalmente, credo che sia cambiato il mio modo di comporre le canzoni. Poi, ovviamente, sono cambiato anch'io, gli anni passano…- Yngwie fa una breve pausa di riflessione, come se, ripensando con una certa nostalgia al passato, avesse scoperto di essere un po' invecchiato anche lui; poi sospira e dice - No, non credo sia cambiato molto altro !
- TI PIACEREBBE SUONARE CON ALTRI CHITARRISTI FAMOSI OPPURE ALTRE BAND ?
Non so, è lo stesso. L'importante per me è suonare e basta !! (Ride, nda)
- TI HO FATTO QUESTA DOMANDA PERCHE' SO CHE STIMI MOLTO STEVE VAI E LA STIMA E' RECIPROCA…
Sì, è un mio caro amico, ha un grande stile, ma non è che muoia dalla voglia di suonare con lui.
- HO SENTITO, PERO', CHE FORSE VOLEVATE FARE UN ALBUM INSIEME TU E LUI. COSA C'E' DI VERO ?
Chi ti ha detto queste cose ? - urla improvvisamente, facendo finta d'infuriarsi e scoppiando poi a ridere - per ora non c'è nulla di vero, ma non si sa mai !!!
- COSA AVETE IN COMUNE TU E STEVE VAI ?
L'unica cosa che abbiamo in comune io e Steve Vai è che suoniamo entrambi la chitarra.
- SE TI GUARDI INDIETRO E RIPENSI ALLA TUA CARRIERA, AI TOUR INTORNO AL MONDO E AI DISCHI CHE HAI FATTO, HAI QUALCHE RIMPIANTO O SEI SODDISFATTO ?
Sono sostanzialmente soddisfatto. Così, come sono contento anche di quello che faccio ora. Non sono molto soddisfatto del music business, che in questi ultimi tempi è un po' troppo dominante ! Non invidio certo le giovani band che non sono libere quanto lo ero io quando ho incominciato.
- MA TU, CHE SEI UNA STAR DELLA CHITARRA, ATTUALMENTE HAI PROBLEMI CON IL MUSIC BUSINESS ?
Io personalmente non credo di averne, ho il mio stile, la mia musica…ma vedo intorno a me l'industria della musica che prevale sulla musica stessa, è un monopolio che falsa la realtà !
- OK, YNGWIE, E' TUTTO E SPERO DI VEDERTI PRESTO.


Trascrizione di Valeria Guarnieri.

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