Intervista di Fulvio Trinca
- CIAO YNGWIE, TI RICORDI DI ME ? LO SCORSO ANNO, PRIMA DEL CONCERTO DI BIELLA, TI AVEVO FATTO AVERE DUE BOTTIGLIE DI BRUNELLO...
(Momento di panico) Ahh... sì, sì ! Mi ricordo. Davvero buono, ma fortunatamente ho smesso di bere. Sai, in questo periodo sono occupatissimo: sto rilasciando centinaia di interviste e provando praticamente ogni giorno in vista del prossimo tour che si preannuncia molto lungo ed intenso. In pratica, da "Facing The Animal" in poi non mi sono fermato una settimana, sempre impegnato fra studio, questioni manageriali - adesso curate da April (sua moglie, nda) - e il tour. Comunque, sto attraversando un periodo molto positivo, mi sto togliendo delle soddisfazioni enormi e di conseguenza il mio umore è decisamente alto.
- SAI UNA COSA ? DOPO UNA CARRIERA COSI' LUNGA NON CREDEVO TU AVESSI LA NECESSITA' DI PROVARE PRIMA DI UN TOUR...
Hai ragione ed infatti potrei tranquillamente farne a meno... Sai, trovo estremamente noioso rinchiudermi in uno studio a suonare la chitarra, preferisco farlo di fronte ad una marea di fans agitati. Resta il fatto che le prove sono necessarie in quanto suono assieme ad altri musicisti e siccome la formazione non è mai la stessa, c'è la necessità di trovare la giusta alchimia, l'affiatamento indispensabile per far capire agli altri come ci si deve muovere sul palco.
- A COSA SI DEVE LA VELATA ATMOSFERA DARK CHE PERVADE IL TUO NUOVO DISCO ? TI SENTI PER CASO TRISTE E MALINCONICO ?
Assolutamente no ! Era da tantissimo tempo che non mi sentivo felice e sereno come questi ultimi due anni. La componente dark che caratterizza "Alchemy" è un fattore strettamente artistico, riguarda la sola sfera compositiva e non ha niente a che vedere con quella che è la mia vita di tutti i giorni. Anzi, da quando sto con April e abbiamo avuto il nostro primo figlio, Antonio, sono entrato nella fase più positiva della mia vita. Credo che sarebbe stato troppo facile e scontato riversare questa attitudine positiva nelle mie composizioni ed è per questo che ho preferito perseguire un risultato che fosse per me, in quel momento, non facile da raggiungere. Una sorta di sfida nei confronti del mio 'io' più positivo.
- LA FORMAZIONE CHE HA SUONATO ''ALCHEMY'' COMPRENDE UN NUOVO BATTERISTA, OLTRE AI TUOI VECCHI COMPAGNI DI STRADA BARRY DUNAWAY E MATS OLAUSSON. QUALI CRITERI DI SELEZIONE HAI SEGUITO STAVOLTA ?
Le solite cose, ho parlato con un po' di gente, ho fatto sentire loro il materiale e bla bla bla…In ogni caso, non avevo una gran voglia di suonare con gente che mi conosceva poco, cercavo musicisti pronti a recepire al volo tutto ciò che desideravo da loro. E devo dire che, alla fine, tutto quello che ho chiesto mi è stato dato. Ad ogni modo, come altre volte in passato, non è detto che la line up del disco sarà la stessa che mi accompagnerà per il tour. Vedremo e valuteremo con attenzione prima di partire coi concerti. In occasione dell'ultimo tour, quello di "Facing The Animal", credo che la mia band avesse rilasciato un'ottima impressione dal vivo e voglio che quest'impressione sia altrettanto positiva anche durante i concerti di supporto ad "Alchemy".
- DOPO AVER AVUTO AL TUO FIANCO MOLTISSIMI SINGER, TRA I QUALI LEVEN E VESCERA, COME HAI DECISO DI RIPESCARE QUEL MARK BOALS CHE GIA' TI AVEVA ACCOMPAGNATO IN OCCASIONE DI ''TRILOGY'' E DI ''INSPIRATION'' ?
Semplicemente perché il materiale che avevo messo insieme necessitava di linee vocali molte alte e Boals mi è sembrato l'uomo giusto per assolvere al meglio questo compito. Mark è preparato, esperto e non ha faticato molto a capire ciò che volevo da lui. Sì, Boals mi accompagnerà sicuramente anche in tournée.
- PER ''ALCHEMY'' HAI RISPOLVERATO LA DICITURA 'MALMSTEEN - RISING FORCE' IN SOSTITUZIONE DEL PIU' CLASSICO 'YNGWIE J. MALMSTEEN'. PERCHE' LO HAI FATTO, VISTO CHE ALLA FINE SI TRATTA PUR SEMPRE DI ALBUM SOLISTI ?
Hai ragione, si tratta pur sempre di album solisti… sai, com'è giusto per differenziare un po'. Tra l'altro in Svezia, che rimane comunque la mia patria, usano molto identificare il mio nome con quello dei Rising Force, ecco spiegato il perché, talvolta, opto per questa scelta. Tu sai bene che tutte le musiche e tutte le liriche sono scritte interamente dal sottoscritto perciò trovo lecito che sia io a decidere cosa fare e non fare, cosa scrivere e non scrivere, al di là della formazione che mi accompagna al momento. (Beh, il solito Malmsteen, nda).
- YNGWIE, QUANTO TI MANCA LA TUA SVEZIA, CONSIDERANDO CHE RISIEDI ORAMI DA PARECCHIO TEMPO IN FLORIDA ?
No, non soffro di nostalgia, se è questo che intendi dire. Se da quindici anni vivo negli States, significa che qua mi trovo bene, mi sento completamente a mio agio. Certo, in Svezia ho ancora una famiglia ed è per questo che durante le festività o il Natale mi faccio delle grandi rimpatriate, ma per il resto posso considerarmi americano al 100 %. No, non credo che potrei tornare indietro, ormai le abitudini e lo stile di vita sono quelle di un qualsiasi cittadino americano. Ciò non toglie, però, che dentro al mio cuore continui a vivere una parte di Svezia e di Europa…una parte molto influente visto che in Europa sono nati e vissuti i più grandi compositori di musica classica.
- IL TUO ALBUM DI CLASSICA, ''CONCERTO SUITE'', UNA VOLTA TANTO HA MESSO D'ACCORDO CRITICA E FANS.
Sì, hai ragione, "Concerto Suite" è stato un vero capolavoro (alla faccia, nda). Mi sono messo sullo stesso piano dei più grandi compositori di musica classica proprio con l'intenzione di scrivere e suonare musica di grande qualità. Non è vero che il periodo d'oro della classica sia finito, anche oggi ci sono al mondo tanti buoni compositori e quando avrò il tempo di preparare il tour per il ''Concerto Suite'', tanta gente mi vedrà all'opera con un'intera orchestra e capirà l'importanza di questa musica.
- TORNANDO AD ''ALCHEMY'', CI HAI PARLATO DELLA MUSICA, MA COSA PUOI DIRCI DEI TESTI CHE PAIONO ANCH'ESSI UN POCO OSCURI ?
Beh, anche i testi hanno avuto la loro importanza e si sono sviluppati seguendo idee precise. Oh, aspetta un attimo che c'è mio figlio che piange…(più che piangere il piccolo Antonio sta strillando come un dannato dall'altra parte del telefono, nda). Desideravo descrivere percezioni oscure, parlare di alieni e di mostri. Ed è esattamente quello che ho fatto, anche se talvolta mi sono trovato a confrontarmi su cose in cui credo ed su altre cui non credo. Se non mi fossi sentito in uno stato d'animo così particolare e positivo, non credo che sarei riuscito a parlare tanto facilmente di certe cose.
- HO VISTO CHE NELL'EDIZIONE GIAPPONESE DI ''ALCHEMY'' SONO STATE INSERITE DUE BONUS TRACKS. FRANCAMENTE, NON HO MAI CAPITO QUESTA POLITICA A FAVORE DEL MERCATO GIAPPONESE…
E' solo business, nient'altro che business. Sai, il mercato giapponese è molto particolare, là è difficile far uscire i dischi e soprattutto trovare delle buone distribuzioni, soprattutto adesso che le leggi permettono un import sui prodotti esteri assai limitato. Così una o due bonus track riescono spesso a migliorare la situazione quando cerchi dei nuovi contratti di produzione e distribuzione. Dolcezza, (mamma mia, se è di buon umore oggi, nda) questo si chiama music business. Comunque, non ti preoccupare, anche voi in Europa avrete la possibilità di ascoltare quelle bonus track. E' roba rap comunque…ma no, scherzo !!!
- YNGWIE, PROVA A RICORDARE QUALI SONO STATI I MOMENTI PIU' ESALTANTI DELLA TUA LUNGA CARRIERA DALL' 84 AD OGGI…
Wow, che domanda. Potremmo fare un'intervista solo su questo. Dall'84 ad oggi, tante cose sono cambiate radicalmente, soprattutto per quanto riguarda la mia vita privata e familiare. Dal lato musicale, invece, ho assistito al proliferare di decine di trends, di fenomeni da baraccone creati dai media e quindi destinati ad esplodere e a morire nell'arco di poco tempo. Al contrario, la mia proposta è rimasta artisticamente integra e sincera. Potremo anche parlare dei tanti personaggi che mi hanno accompagnato - nel bene e nel male - in questi lunghi anni, di persone meravigliose come Cozy Powell che hanno lasciato un vuoto incolmabile. Ma potrei parlarti anche della mia splendida famiglia o dell'energia che sto mettendo in tutto quello che faccio… Ho girato parecchio negli ultimi quindici anni e ho vissuto anche momenti di assoluto sconforto, ma proprio per questo oggi mi godo quello che è il periodo migliore di tutta la mia vita.
- SO CHE NON AMI PARLARE DELLA SCENA METAL IN QUANTO TALE, MA IO VORREI CONOSCERE UGUALMENTE LA TUA OPINIONE SU TUTTO CIO' CHE E' SUCCESSO NEGLI ULTIMI QUINDICI ANNI…
E la mia risposta è sempre la stessa. Non m'importa nulla della scena metal o più genericamente di quella rock degli ultimi quindici anni. A me interessa solo la mia musica perché - francamente - tutto il resto è fottutamente legato alle mode imposte dal music business televisivo. Credo di aver dimostrato coi fatti la mia totale estraneità da questo modo di concepire la musica, di conseguenza non chiedetemi nulla della scena metal perché semplicemente non m'interessa. Avrebbe più senso parlare di singoli musicisti che negli ultimi quindici anni si sono contraddistinti anche nel campo dell'heavy metal o del rock.
- OKAY, LASCIAMO PERDERE E PASSIAMO AD ALTRO…DI COSA TI OCCUPI NEL TUO TEMPO LIBERO ?
Quale tempo libero ? Quasi tutto il mio tempo è assorbito dall'attività musicale. O sono in studio o sono in tour oppure trascorro il tempo con la mia famiglia. Ho qualche hobby storico, diciamo, come la mia collezione di Ferrari. Non disdegno anche qualche buona lettura, soprattutto quelle legate alla vita dei grandi compositori.
- E DEI TUOI CORSI DI CHITARRA COSA NE E' STATO ?
Ho appena ultimato le registrazioni per un secondo corso di chitarra in videocassetta. Si tratta di un prodotto interessante e ben realizzato, con un grado di difficoltà superiore al primo corso ma che permette a chi lo segue di esercitarsi con calma per raggiungere determinati risultati.
- YNGWIE, UN' ULTIMA DOMANDA: INDIRIZZERAI TUO FIGLIO VERSO LA CARRIERA DI MUSICISTA ?
Mmhhh…. Solo nel caso lui sia d'accordo. Comunque, ho la netta sensazione che Antonio diventerà un grande musicista !!!
Trascrizione di Valeria Guarnieri.
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