venerdì 2 marzo 2012

Intervista su "The Seventh Sign" 1994

Intervista di Bill Ebner


Dal momento in cui Yngwie Malmsteen, nel 1983, scese dal volo 401 delle Linee Aeree Scandinave sulla terra di Los Angeles, le voci già correvano...tutti volevano sapere due cose: chi era questo chitarrista e come accidenti si pronunciava il suo nome. Il giovane svedese era giunto in America su invito del guru della chitarra Mike Varney, che voleva Yngwie per incidere un album con il bassista Billy Sheehan (all' epoca nei Tales) e il batterista Leonard Haze (Y & T). Invece, Yngwie finì per unirsi agli Steeler di Ron Keel e da lì ha completamente cambiato l' aspetto del guitar playing nell' heavy metal. Il disco degli Steeler resta un classico underground con vendite che, negli Stati Uniti, superano le 100.000 copie attraverso la distribuzione indipendente.

"Quando ero negli Steeler - ricorda Yngwie - misi completamente sottosopra Los Angeles...nessuno riusciva a credere alla maniera in cui io suonavo. Non avevano mai sentito nulla del genere e molte persone, come Ozzy e Dio, avevano l' abitudine di venire a controllarmi perché ero qualcosa di nuovo e sensazionale. Tutti mi volevano." Una dozzina di anni, due case discografiche, otto albums da solista, una quantità incalcolabile di musicisti di contorno, un incidente quasi fatale (a seconda della persona con cui parli, Yngwie si è schiantato con la sua auto contro un albero oppure l' albero è entrato in collisione con la sua macchina) e una controversia con la legge (di questo parleremo più avanti). Yngwie è ancora qui a proporre alle folle il suo stile neoclassico che non scende a compromessi. E' venuto a reclamare il suo posto tra gli artisti più ispirati del momento. Porta con sè un nuovo album, "The Seventh Sign", una nuova band, una nuova casa discografica e un nuovo vigore nel songwriting e nella sua impresa di porre il suo nome sia sulla punta della lingua sia su quella delle dita di un' altra generazione di musicisti, specialmente qui negli Stati Uniti dove molte cose sono cambiate dal tempo dell' apogeo di Yngwie. "Foundations" ha posto al principe svedese domande sulle glorie passate, sui progetti futuri e su tutte quelle dicerie riguardanti il presunto tentato omicidio di sua moglie...

- E' INTERESSANTE VEDERE QUANTO SIA DIFFERENTE IL TUO APPEAL NEL MERCATO INTERNAZIONALE. IN GIAPPONE E IN EUROPA HAI MANTENUTO UNA NOTEVOLE POPOLARITA', MENTRE QUI NEGLI STATES LE COSE SEMBRANO ESSERSI ALQUANTO CALMATE.

Secondo il mio punto di vista, gli Stati Uniti sono un mercato molto ristretto.

- COME MAI ? I GENERI MUSICALI SONO PUBBLICIZZATI...

Gli Stati Uniti non danno sostegno ad un' ampia gamma di stili. Se c'è qualcosa, è estremamente alla moda; se non segui le mode, sei considerato come un vecchio cappello. Non è come all' estero dove hanno una grande devozione per gli artisti.

- NON E' TRASCORSO MOLTO TEMPO DA QUANDO IL MERCATO FU INVASO DA COPIE DI YNGWIE...

Fu ridicolo ! Penso che questo fatto abbia tolto mordente al mio impatto complessivo e ritengo che la mia influenza avrebbe avuto un impatto maggiore, se l' imitazione non fosse stata così dilagante e diffusa.

- CON TUTTI CHE CERCANO DI COPIARE I PEARL JAM, IRONICAMENTE SEI DIVENTATO PARTE DELLA NUOVA ALTERNATIVA.

Yeah, è interessante ! Ritengo vergognoso il fatto che oggi la gente stia cercando di emulare quella roba, non è buona musica. Capisco perché il grunge ha successo, nel Paese c'è la recessione e queste bands dipingono negativamente ogni cosa, l' atteggiamento è molto ribelle e cose di questo genere. So che i giovani si attaccano a questo perché sentono di non avere un futuro...dicono 'Fanc**o', sai ? E' questo genere di cosa. D' altronde, quando oggi sfogli una rivista specializzata e vedi una lezione con i chitarristi dei Pearl Jam o qualcuno di quel genere, è una cosa del tutto sbagliata. Questa gente potrebbe solo prendere delle fottute lezioni, non darle. Ma, hey, 'c'est la vie', giusto ? Eh, la merda capita...se quella roba è ciò che andrà di moda, allora, sai, che ci posso fare io ? Le mode vanno e vengono, come...la biancheria intima !

- PARLACI DEL NUOVO ALBUM. SEMBRA UN DATO DI FATTO: OGNI VOLTA CHE C' E' UN NUOVO ALBUM DI YNGWIE, C' E' UNA NUOVA BAND CHE LO ACCOMPAGNA.

Beh, sai, è come tutte le cose...se non funziona, devi provare qualcosa di differente. Molte volte i musicisti della mia band sono stati davvero buoni, ma durante i tours non sempre erano all' altezza per quanto riguarda il vigore e la personalità...allora trovi che la miscela effettivamente non può funzionare. Comunque, con l' attuale gruppo, per il momento va bene.

- COME HAI MESSO INSIEME LA TUA LINE-UP PIU' RECENTE ?

Allora, il tastierista, Mats Olausson, è un...'sopravvissuto'. Il nostro batterista, Mike Terrana, l' ho trovato per mezzo di Jeff Scott Soto e Mike Terrana ci ha segnalato il nostro bassista, Barry Sparks. Per quanto riguarda il cantante...beh, stavo scrivendo molte canzoni - una sessantina o giù di lì - e iniziai a pensare: ' Wow, qui che cosa potrò mai fare con un cantante !'. Così ho iniziato a cercare un cantante, andando dappertutto e chiedendo a tutti, anche ad alcuni cantanti con cui avevo lavorato in precedenza come Jeff Scott Soto e Joe Lynn Turner. Poi qualcuno m' indirizzò a Mike Vescera e quando lo sentii, pensai: ' Wow, questo è fottutamente grande !'. E' davvero buono, il tipo. Così è venuto a Miami e, non appena è sceso dall' aereo, l' ho portato nel mio studio, gli ho fatto cantare "Never Die" dal nuovo album e l' ha imparata piuttosto in fretta; ero davvero contento di questo ragazzo. E' proprio il tipo di cantante che io avevo sempre cercato per quanto riguarda l' estensione, la potenza, il vibrato...tutto, insomma. Sul conto di questo ragazzo non posso che dire cose piuttosto positive...è davvero piacevole, fantastico, divertente.

- HAI MAI CONSIDERATO DI ESSERE NUOVAMENTE COINVOLTO IN UNA SITUAZIONE DI GRUPPO?

Sì, ho preso in considerazione quest' evenienza molte volte. Il problema deriva dal fatto che sono estremamente creativo e inflessibile, specialmente quando si arriva al punto di scrivere. Sarebbe veramente difficile per me rimanere inattivo e non essere il protagonista; questo è l' unico motivo, davvero. E' una situazione che non si confà al mio modo di essere, ho bisogno di essere...tutto ! Ho proprio questo incredibile impulso di comporre e suonare la musica. Questo è davvero l' unico ostacolo nel vedermi coinvolto in una situazione di gruppo.

- IN CHE COSA PENSI CHE QUESTO ALBUM SIA DIFFERENTE DAI TUOI LAVORI PRECEDENTI ?

Ritengo che sia il migliore che io abbia mai fatto. Penso che il mio songwriting mostri una maturità più evidente e che sia altrettanto maturato il mio stile. Quello che effettivamente apprezzo di quest' album è che davvero mi sono dedicato al songwriting e all' arrangiamento. Ho proprio lavorato molto su questi aspetti e penso che l' album lo mostri.

- COM' E' LAVORARE CON UN' ETICHETTA INDIPENDENTE MOLTO PIU' PICCOLA DOPO ESSERE STATO CON DELLE MAJORS COME LA MERCURY E L' ELEKTRA ?

Non sono ancora del tutto sicuro, è ancora presto per dirlo...ma, riguardo a questo, mi trovo davvero a mio agio. Tom Lipsky (il vice presidente dell' etichetta) e tutto lo staff della CMC mi stanno davvero mettendo a mio agio; ho la sensazione che si stiano realmente prendendo cura di me. Nelle etichette più grandi, per la maggior parte del tempo, mi sono sentito come se fossi in quinta linea o qualcosa del genere. E' meglio essere curati da un' etichetta più piccola che essere buttati qua e là in una più grande.

- NON FAREI IL MIO DOVERE SE NON TI CHIEDESSI QUALCOSA CIRCA QUELLO CHE E' ACCADUTO TRA TE E LA POLIZIA POCHI MESI FA. COS' E' SUCCESSO REALMENTE ? SECONDO I MEDIA, SEMBRAVA CHE TU AVESSI PERSO LA TESTA E PRESO TUA MOGLIE IN OSTAGGIO.

OK, ti dirò esattamente quello che è successo. Mia suocera stava visitando la nostra casa e aveva minacciato me e mia moglie Amber - che all' epoca era la mia fidanzata - dicendo cose del tipo che se sua figlia non mi avesse lasciato, mi avrebbe fatto sbattere in prigione. Amber voleva dirle che non poteva fare questo, ma sua madre ha continuato a ripetere le sue minacce, promettendo di riportare la mia fidanzata con sè in Arizona. Io ridevo dell' intera faccenda. Comunque, mia moglie tenne duro, sai, dicendo ' Non sento ragioni, lo amo e voglio stare con lui !'. Così, alla fine, un mattino presto, io ed Amber ci siamo svegliati e c'erano qualcosa come 40 agenti della squadra SWAT che mi cercavano ! Apparentemente, mia suocera aveva chiamato la polizia e aveva detto che io stavo tenendo Amber in ostaggio con un' arma. Quelli l' avevano presa sul serio, ma hanno finito per arrestare anche lei. E' completamente e fottutamente pazza. Davvero non è stato divertente, anzi, è stato così oltraggioso...

- COM' E' STATA RISOLTA LA SITUAZIONE ?

Beh, non c'erano accuse incalzanti o altro perché l' intera faccenda è stata fottutamente appianata !

- VISTO CHE SIAMO IN TEMA DI PETTEGOLEZZI, HO SENTITO CHE STAI PER SCRIVERE E INCIDERE UNA CANZONE PER UN FAMOSO CAMPIONE GIAPPONESE DI WRESTLING...

(Ride) Allora, in Giappone hanno una federazione di wrestling come quella americana, ma in Giappone lo è davvero...loro picchiano davvero a sangue. C'è un notevole giro di denaro, ma questo sport non è troppo popolare presso il pubblico rock. Stanno cercando di allargare la base dei fans, così la mia etichetta giapponese mi ha chiesto di comporre un tema musicale per il loro campione. Sarà una cosa molto energica, in stile 'Rocky'.


Malmsteen è tornato dunque nel circo dell' Hard Rock, sperando di mettere tutti fuori combattimento con "The Seventh Sign", disponibile a partire dal 9 maggio 1994.


Traduzione e trascrizione di Valeria Guarnieri.

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