giovedì 1 marzo 2012

Intervista del 1989 su "Trial by fire - Live in Leningrad"

YNGWIE MALMSTEEN: NIENTE RIPOSO FINO A LENINGRADO!

Intervista raccolta da Matthias Breusch


C'è gente che impazzisce per i suoi assoli, altri invece ne criticano la leziosità. C'è chi è pronto ad accettare come un dono naturale la particolare sicurezza di un eccezionale e dinamico musicista, che invece è spesso accusato di essere un incorregibile egocentrico, interessato solamente ad esibirsi in pubblico. Sia quel che sia, certo è che la forte personalità di Yngwie Malmsteen non accetta facilmente di esporsi così presto al consenso di un pubblico più vasto, sebbene il chitarrista europeo degli anni '80 abbia meritato un simile riconoscimento già da tempo grazie alla purezza e alla perfezione dei suoi arrangiamenti. Vinto un certo timore iniziale, mi sono divertito abbastanza negli uffici della Polygram quando mi sono trovato davanti questo giovane eroe che mi ha piacevolmente guidato attraverso l'ultimo album dal vivo (made in the USSR!) "Trial By Fire - Live In Leningrad", la sua prossima produzione in studio ed altri progetti. Lodevole l'entusiasmo profuso nell'intervista, nonostante si trattasse della millesima (!!) negli ultimi giorni. L'intervista è iniziata solo dopo che Mr Malmsteen si è favorevolmente pronunciato sulla qualità della birra tedesca: "La migliore di questo fottuto mondo, quella americana mi fa vomitare!"

- PERCHE' HAI DECISO DI REGISTRARE L'ALBUM DAL VIVO IN RUSSIA, PIUTTOSTO CHE NEGLI STATI UNITI O IN EUROPA OCCIDENTALE?

Fu un'idea di mio padre che spesso si reca in Russia e, durante una delle sue visite, scoprì che "Trilogy" (inciso per la casa discografica Melodia, nda) era al primo posto nelle classifiche. Al suo ritorno, mi disse: 'Perché non ci fai una tournée?' E' così che si è messo in moto questo progetto. Tra un concerto e l'altro fui tentato di registare un album dal vivo, corredato dal video, che divenne in seguito realtà, sebbene dovessimo superare numerosi ostacoli perché è assai più difficile di quanto sembri realizzare questo tipo di cose in Russia. Sono rimasto molto soddisfatto del risultato, indipendentemente dal fatto che la Russia sia molto in voga. Una certa parte di pubblico mi ha accusato di sfruttare l'occasione, ma non è assolutamente vero. Infatti, la programmazione del tour avvenne con molto anticipo rispetto al 'boom sovietico' e forse ci è occorso un po' più tempo del previsto per mettere il disco sul mercato. Inoltre, non sono andato lì perché a corto d'idee, anzi, avevo già pronte circa trenta canzoni, scritte a casa nel mio studio, e le userò nel prossimo album che andrò a registrare in studio non appena tornerò a Miami. L'idea del tour mi era sembrata giusta... e fu così che ben 20 furono i concerti in Russia, per lo più tenuti di fronte a platee con il tutto esaurito... più di 250.000 spettatori!

- COME HANNO REAGITO AL TUO SOUND?

In modo perfetto. Ho suonato così bene che sono andati tutti fuori di testa, una cosa pazzesca. E' stato fantastico! (Ci vuole un po' prima che la concitazione lo lasci e io possa continuare l'intervista, nda) Sono state 5 lunghe settimane e alla fine, preso dalla nostalgia del cibo e delle bevande di casa, ho deciso di rientrare. Il paese è sicuramente molto bello e interessante per una breve visita, ma 5 settimane... non ne potevo più!

- MI SEMBRA DI CAPIRE CHE NON TI SEI DIVERTITO MOLTO, SE NON PER I FANS...

No, non direi così, anche se il tutto mi sembrava un film in bianco e nero. E' un peccato che spettatori così caldi siano costretti a vivere in quelle condizioni.

- BEH, COMUNQUE LE COSE STANNO CAMBIANDO...

Oh sì, molte cose sono migliorate, ma comunque credo che fosse nell'ordine naturale delle cose.

- DIMMI QUALCOSA A PROPOSITO DEL DISCO. TI PIACE O RITIENI A POSTERIORI CHE FORSE AVRESTI POTUTO FARE QUALCOSA DI PIU'?

Avevo già registrato dal vivo in diverse occasioni. Questo disco è stato registrato tutto in un unico show e se non fossi stato soddisfatto della qualità non ci sarebbe stato il disco. Nel complesso è buono, tutto è permeato da genuina spontaneità. Gli spettatori stessi gradirono a tal punto l'esibizione che presero a lanciare sul palco ogni cosa, monete incluse.

- IL SUONO E' ABBASTANZA CRUDO. NATURALMENTE, SIETE STATI MOLTO ATTENTI IN FASE DI MIXAGGIO.

Non sono stati aggiunti assoli di chitarra, le uniche cose che hanno subito modifiche sono un paio di chitarre elettriche e il sottofondo canoro. Credo che l'album conosca il feeling dal vivo senza essere manipolato e spogliato così della sua freschezza.

- COME MAI NON AVETE REGISTRATO UN DOPPIO DAL VIVO?

Perché secondo te a me non sarebbe piaciuto? Devi chiederlo alla mia casa discografica perché hanno rifiutato. Ai fans sarebbe sicuramente piaciuto di più poter ascoltare "Trial By Fire" su cd con "Trilogy Suite" e "Crystal Ball" che durano circa quindici minuti in più della versione in vinile. Comunque, sarei stato soddisfatto di poter incidere un doppio in studio, considerato che mi piacciono tutti i pezzi che scrivo e non solo quelli che vengono incisi su disco.

- A PROPOSITO DEL DISCORSO 'STUDIO', HAI PER CASO CAMBIATO QUALCOSA NEL TUO STILE?

E' abbastanza difficile da dire. I nostri pezzi sono molto tristi, ma abbordabili... vero rock accattivante!

- UN RITORNO A "MARCHING OUT"?

Più o meno sulla stessa linea di "Trilogy" in quanto non ambisco in modo particolare a scrivere del sound duro, come del resto non è che quello soft mi entusiasmi poi così tanto. Di sicuro ci sarà il tipico marchio Malmsteen e potete stare tranquilli che non assomiglierà a fottute canzoni reggae. Sono intenzionato a scrivere con uno stile tipo "You Don't Remember, I'll Never Forget"... pesante, molto attraente e di moda. Comunque, ci saranno incluse anche canzoni tipo "I Am A Viking" e "I'll See The Light Tonight". Credo che "Save Our Love" sia la migliore ballata che abbia mai scritto, è confermato dallo stato di trance raggiunto da alcune ragazze 'vittime' della musica. Se fossi un fan e volessi acquistare un disco di Malmsteen, vorrei che fosse di buona qualità. Lo stesso concetto è valido per gli AC/DC, i cui dischi sono sempre una garanzia di stile e qualità. Certo, bisogna sempre restare fedeli al proprio metodo, senza però rischiare di diventare ripetitivi. Ho a disposizione già trenta canzoni, ma non ho ancora deciso quali utilizzare. Tutto dipende da chi le canterà. Di preciso non so ancora nulla, dispongo solo del materiale.

- E ORA UN GROSSO DILEMMA: CHE POSSIBILITA' ESISTONO PER UN'ACCOPPIATA MALMSTEEN / JOE LYNN TURNER? CREDI CHE SARA' POSSIBILE CHE LAVORIATE ANCORA INSIEME OPPURE E' UN CAPITOLO CHIUSO?

Troppo presto, nessuna decisione è stata presa.

- CIRCOLANO VOCI SECONDO LE QUALI IL NUOVO ALBUM TI VEDRA' PROTAGONISTA IN TUTTO E PER TUTTO. REALTA' O FANTASIA?

Beh, per la maggior parte sarà opera mia: la composizione, il mixaggio e la produzione. Potrei suonare la batteria e cantare, ma non m'interessa molto! Generalmente, canto gli accompagnamenti e magari, qualche volta, potrei cimentarmi in un brano vocale. Tempo fa suonavo anche il basso, ma nel nuovo album ci sarà una band che suonerà!

- QUANDO SI COMINCIA?

Appena ritorno negli Stati Uniti, inizieremo il lavoro preliminare e se tutto va per il meglio l'album uscirà in marzo o aprile.

- SPESSO MOLTI MUSICISTI COLLABORANO INSIEME, SCAMBIANDOSI STILI DIFFERENTI. E' IL CASO DEGLI ASSOLI CHE TONY MACALPINE HA LASCIATO A JEFF WATSON E GEORGE LYNCH NEL SUO "MAXIMUM SECURITY". PENSI DI UTILIZZARE UN SIMILE APPORTO ESTERNO?

Ne ho già parlato con Allan Holdsworth, che probabilmente apparirà nell'album e mi piacerebbe molto incidere qualcosa con il violinista Jean-Luc Ponty. Nessuna modifica degna di nota per la parte rock, ma credo che alla gente piacerà comunque. Gli spettatori in Russia si sono mostrati molto entusiasti quando abbiamo improvvisato una dozzina di volte un pezzo di una recentissima composizione. Sono convinto che la musica piacerà a tutti e posso garantirlo.

- PENSI DI AVER RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI CHE TI ERI PREFISSATO, OPPURE TI MANCA ANCORA QUALCOSA?

Credo di essere arrivato in alto, ma il principale motivo di orgoglio è che mi sono fatto da solo, a modo mio. Non mi andava di crescere nell'ombra di grandi stars e sarei bugiardo se negassi di desiderare un più vasto consenso di pubblico. Non fraintendermi, però: non ha nulla a che fare con fame e benessere, preferisco che sia la mia musica ad essere riconosciuta e non io quando cammino per strada!

- ED ORA L'ULTIMA E FORSE PIU' IMPORTANTE DOMANDA: LO SCORSO ANNO ERA PROGRAMMATO UN TUO CONCERTO ALL'EMPIRE DI COLONIA. NONOSTANTE FOSSE TUTTO ESAURITO E I FANS TI ATTENDESSERO PAZIENTEMENTE DA DIVERSE ORE - COMPLETAMENTE ZUPPI, A CAUSA DI UN TEMPORALE PAUROSO - ALL'ULTIMO MOMENTO IL CONCERTO FU CANCELLATO. COSA E' SUCCESSO ESATTAMENTE QUELLA SERA? PERCHE' MOLTA GENTA CREDE CHE TI SEI RIFIUTATO DI SUONARE? E' VERO?

Prima di tutto, desidero scusarmi con tutti i nostri fans per quello che hanno dovuto sopportare in quell'infausta occasione. Il problema principale fu causato dalla insufficiente potenza elettrica che non garantiva il funzionamento del nostro equipaggiamento. Con quello che era disponibile, al massimo ci facevamo funzionare un tostapane o ci accendevamo la televisione. Facemmo del nostro meglio per ovviare a questo grave inconveniente, recuperando alcuni generatori di fortuna e inventandoci qualche espediente. Purtroppo, non servì a nulla. E' la pura verità e giuro davanti a Dio che non ci siamo comportati da egoisti. Fanc**o, non immagini neppure quanto mi sarebbe piaciuto suonare. Ti assicuro che se nel prossimo futuro dovessi ripassare da quelle parti, terrò sicuramente un concerto, sempre se mi vorranno ancora... spero tanto che la gente non si sia fatta strane idee sul mio conto!

Traduzione e trascrizione di Valeria Guarnieri.

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